Imparare ad osservare, superare gli stereotipi, conoscere il linguaggio visivo, sperimentare le tecniche... tratti, linee, chiaroscuro. Dalla prima classe alla terza il paesaggio cambia e racconta il cammino di ogni alunno!
Il nostro motto: "Mai dire ...non ci riesco". Tutti possono fare arte! Basta mettersi alla prova
Imparare ad osservare, superare gli stereotipi, conoscere il linguaggio visivo, sperimentare le tecniche... tratti, linee, chiaroscuro. Dalla prima classe alla terza il paesaggio cambia e racconta il cammino di ogni alunno!
Iniziamo a studiare l'arte attraverso attività operative che piacciono molto agli alunni delle classi prime, Hanno tanta voglia d fare, si interessano, sono entusiasti di avere più tempo per il disegno e piano piano acquisiscono conoscenze e competenze. Quest'anno stanno lavorando molto sul quadernone, una sorta di diario delle attività. Vediamo alcuni lavori!
Classi terze, si lavora sul paesaggio. Quest'anno propongo di fare qualcosa di diverso, invertire l'ordine. Non sarà il personaggio a stagliarsi, in controluce, sul paesaggio (vedi "Il viandante sul mare di nebbia" di Friedrich") ma il contrario. Utilizzando la silhouette di una figura invito gli alunni a rappresentare all' interno della forma, un loro paesaggio. Qualcuno ancora non riesce a superare gli stereotipi, altri raggiungono con più facilità l'obiettivo. Non importa, il bello è lavorare insieme!
A Lucrezia, piace la pizza, gioca a tennis e va in bici, a Francesco piace andare ai McDonald's e giocare a pallone. Le ragazze e i ragazzi delle classi prime si sono presentati attraverso i loro disegni.
GLI ANIMALI
In questa unità di apprendimento, gli alunni delle classi prime e seconde, si sono cimentati nella realizzazione di elaborati dedicati allo studio degli animali. Nelle classi prime l'approccio è stato spontaneo: dovevano osservare e cercare di riprodurre ciò che vedevano.
Nelle classi seconde ho chiesto ai ragazzi di applicare uno schema per le proporzioni e di osservare in modo più dettagliato le immagini proposte per rendere, tramite il segno e il chiaroscuro, la pelliccia o il piumaggio degli animali che dovevano riprodurre.